SUSSURRI A PALAZZO GRASSI

Durante una gita a Venezia, Martina si ferma a far visita al bellissimo Palazzo Grassi e qui viene raggiunta da Angelica, una “presenza” dolente e lieve, imprigionata nel ricordo di un’antica violenza. Anime affini che si incontrano, pur appartenendo a epoche diverse, Martina e Angelica sono icone di donna che trovano il modo di superare i confini dello spazio e del tempo per condividere la profondità dell’universo femminile. Il tutto avviene anche grazie all’apparizione di altri personaggi femminili — e non solo — che nei secoli hanno solcato le scene del palcoscenico della vita.

Questo è il mio ultimo romanzo tra realtà e fantasia, tra presente e passato.

Un fil rouge collega l’amore dei vari protagonisti, dalla prima all’ultima pagina.

È un romanzo che odora di un fresco ma antico profumo d’amore.

Ne consiglio caldamente la lettura a piccole dosi, crea dipendenza.

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