ANDARE ALL’INFERNO

Mandare all’inferno qualcuno, è il più bell’augurio che gli si possa fare.

Lì, innanzi allo specchio della propria anima, ritroverà sé stesso nuotando tra un mare di dolore, di rimpianto, di senso di colpa.

Si dannerà, si strazierà, si riconoscerà.

Sembra inconcepibile, ma la reale salvezza possiamo trovarla solo raggiungendo la nostra perdizione.

Il bene e il male abitano in ognuno di noi. Lucifero era un angelo, e l’omicida è una persona qualsiasi con una brutta giornata.

Al Niente preferisco l’Inferno, se non altro per la conversazione.

LUCIANO DE CRESCENZO