MALAM HERBAM NON PERIT

Quante sono le storie menzognere con le quali ci hanno fatto credere, fin da infanti, che sopra di noi regnasse un Dio buono, misericordioso, caritatevole.

Mentendoci hanno favoleggiato su libroni, pagine, scritti antichi che il figlio di codesta fasulla entità si è immolato per noi umili, e peccatori mortali.

Blasfeme voci, erronee credenze, sacrileghi pensieri.

Nulla di tutto questo ciarlare è autentico.

La verità è sempre e soltanto una sola, ed è ferocemente cruenta.

L’esistenza è malvagiamente condita di risicati sprazzi felici, lasciando poi una voragine di dolore, dolore, dolore, e ancora acutissimo straziante dolore.

In quegli stessi testi, oramai ingialliti dal tempo, avrebbero dovuto essere onesti, scrivendo semplicemente che la vita è una continua agonia per gli empatici come me. Che la vita non regala mai nulla, ma contrariamente, toglie tutto, e lo fa lentamente, agendo con una diavoleria inaudita.

Invidio i cinici, loro sì che posseggono la vera segreta essenza, di questa realtà mortale.

L’erba cattiva non muore mai.

Antico proverbio.