In punta di piedi

È giunta l’ora per me di andare via da te.
Non posso più attendere, non voglio farlo, non ci riesco più!
Sono entrata nella tua vita come un treno in corsa, sbaragliando ogni tua certezza, sicurezza, fragilità.
E adesso me ne vado in punta di piedi, silenziosamente, senza proferire alcuna parola, perché farebbe più male a me.
Non posso vedere il tuo viso triste, i lineamenti tirati, i tuoi occhi senza luce mentre ti dico che è finita.
Non chiudo la porta perché non ti amo più, ma perché voglio più bene a me.
Ora l’ho capito, tutto mi è più chiaro.
Vedi, caro amore mio, nonostante tutto il male che mi hai fatto, la crudeltà inaudita riversata su di me, non riesco a non amarti e proprio per questo non desidero ferirti.
Il tuo dolore sarebbe il mio.
Forse le nostre strade si incroceranno ancora, sicuramente sarò diversa, cambiata, cresciuta.
Ma il trovarti davanti mi scuoterà nuovamente i sensi, le gambe saranno molli, il cuore perderà un battito, il respiro si mozzerà, la bocca sarà arida di saliva.
E i miei occhi, beh, loro si tufferanno nell’azzurro mare dei tuoi, così le nostre anime torneranno a nuotare in quell’amore sofferto, estremo, lacerante, ma vivo, fugace, passionale e dirompente.